A volte, passeggiando per le strade di una città, non posso fare a meno di notare dei dei particolari, una ragazza che sorride, la complicità che esprimono gli atteggiamenti di due amiche, il sole basso d’inverno, il rumore del tram che passa accanto. Tutti questi elementi si fondono e finiscono dentro all’immagine che il clic fissa sul sensore. Quando poi rivedo l’immagine che ne risulta mi sembra quasi di risentire il profumo di panzerotti che usciva dalla panetteria lì accanto. Questa è una delle cose che amo della fotografia, il suo potere evocativo, la sua capacità di stimolare la memoria fino a farti ricordare i rumori e gli odori che in quel preciso momento componevano la melodia di quell’attimo.